martedì 8 gennaio 2008

Dall'unghia incarnita all'amputazione della gamba

Può un’unghia incarnita portare all’amputazione della gamba?

Alfredo Coppini, cinquantanovenne di Como, risponderebbe di sì perché è proprio ciò che gli è capitato. Affetto da numerose patologie, Coppini si era rivolto ad una clinica privata dove i medici avevano deciso di recidere l’unghia incarnita che gli causava dolori lancinanti. Le cose, però, non sono affatto migliorate a seguito del piccolo intervento: al contrario, i dolori sono aumentati, le patologie preesistenti si sono aggravate e le condizioni dell’uomo hanno spinto i suoi familiari a ricoverarlo in ospedale dove non c’è stata altra soluzione che amputargli la gamba sinistra. La Magistratura indagherà sull’accaduto per verificare se ci siano delle effettive responsabilità da imputare ai medici della casa di cura che decisero di asportare l’unghia incarnita.


Questo episodio permette di comprendere quali complicazioni può provocare una semplice unghia incarnita che viene trascurata o non viene trattata adeguatamente. I podologi sono concordi nel consigliare di non indossare spesso le scarpe da ginnastica e nemmeno calzature troppo strette che comprimono la parte; è consigliabile, inoltre, fare attenzione al modo in cui l’unghia viene tagliata: è bene evitare di fare un taglio di traverso ma in linea dritta, perchè in questo modo si scongiura il rischio che non si è tagliata una parte d’unghia nascosta sotto la carne e che, crescendo, questa diventi tagliente e laceri la pelle.


Nicoletta Campagna, presidente dell’Associazione Podologi Italiani, ricorda che gli strumenti più efficaci e sicuri per tagliare le unghie sono le forbicine o le tronchesi, mentre sono da evitare i tagliaunghie a forma di mezzaluna e consiglia di non togliere cuticole e pellicine in prossimità delle unghie perché svolgono un’importante funzione protettiva contro batteri e infezioni.


Con l’unghia incarnita non si scherza: può causare un’infezione molto dolorosa che può diffondersi lungo la gamba e provocare dolori molto forti. Curare un’unghia incarnita non è difficile per un podologo di provata esperienza: con uno strumento ad hoc riesce a intaccare la parte tagliente dell’unghia e a risolvere il problema. A seguito dell’intervento del podologo, il paziente dovrà seguire una terapia antibiotica per qualche giorno, assicurare alla parte ferita una corretta igiene ed evitare assolutamente scarpe strette e scomode.

Nessun commento: