martedì 8 gennaio 2008

La visita medico-sportiva

Da molti considerata una seccatura o soltanto una formalità, la visita medico-sportiva è in realtà un passo fondamentale per chiunque abbia intenzione di iniziare un'attività sportiva, agonistica e non. Inoltre, è una buona occasione per fare il punto della situazione per quel che riguarda la salute del nostro corpo. In ogni caso, a chiunque voglia iniziare a praticare uno sport, verrà chiesto un certificato di idoneità, da farsi rilasciare solitamente dal medico curante. Ed è proprio per questo che spesso chi si reca dal medico chiede che il certificato venga rilasciato senza visita. Invece, quello che è veramente importante è proprio il momento della visita, volta ad accertare una buona resistenza fisica allo sforzo.

Oltretutto, la legge italiana impone alle persone che si apprestano ad iniziare un'attività sportiva di effettuare una visita di idoneità, distinguendo tra quella prevista per l'attività agonistica e per quella per l'attività amatoriale. In realtà, però, anche chi pratica attività non agonistiche ma comunque impegnative, tipo spinning o culturismo, dovrebbe effettuare la visita per l'attività agonistica. È quindi fondamentale diffidare delle palestre o dei centri sportivi in generale che non richiedono né certificato, né visita.

Dove fare la visita
Solitamente, il certificato, e quindi la visita, si richiede al medico curante. È il medico che ci conosce meglio e quindi è quello che saprà interpretare al meglio eventuali sintomi o condizioni particolari. Il certificato normalmente costa intorno ai 20 euro, mentre per i ragazzi al di sotto dei 18 anni è gratis.
La visita medico-sportiva può anche essere effettuata presso l'ASL, dove si trova un medico dello sport. Per l'attività agonistica è l'unico che può rilasciare il certificato di idoneità. Per effettuare la visita, è sufficiente prendere un appuntamento e pagare il ticket. Se invece preferite rivolgervi al medico dello sport allo studio privato, dovete spendere circa 50 euro, come qualsiasi visita specialistica. Ricordate che il medico dello sport deve essere iscritto in un elenco regionale ed il corrispondente numero di iscrizione deve essere leggibile sul timbro apposto sul certificato.
Infine, molti centri sportivi hanno un proprio medico dello sport; è una cosa normale, ma attenzione a verificare la dicitura della specializzazione sulla sua carta intestata e la sua iscrizione nelle liste regionali.

Come si effettua la visita
La visita cambia a seconda dell'uso che se ne deve fare. Se l'attività da svolgere è semplicemente amatoriale, allora basterà una semplice visita generale, a udito, vista, movimenti, accompagnato dalla misurazione della pressione ed auscultazione del battito cardiaco. In caso di attività agonistica, invece, sono previsti degli esami più specifici. È comunque consigliabile effettuare una visita per attività agonistica anche se l'attività amatoriale impegna maggiormente il vostro organismo.

Gli esami richiesti per l'attività agonistica sono l'elettrocardiogramma, la spirografia ed alcuni esami di laboratorio. Solitamente viene eseguito un elettrocardiogramma a riposo seguito da uno sotto sforzo, effettuato salendo e scendendo da uno step a ritmo sostenuto. Questi due esami servono a valutare la risposta cardiaca durante uno sforzo e la capacità di recupero del cuore a sforzo terminato. La pirografia valuta la potenza ed il volume d'aria dei polmoni; si effettua soffiando in un tubicino collegato ad un macchinario secondo le indicazioni ed il ritmo suggerito dal medico. Per quel che riguarda gli esami di laboratorio, è obbligatorio l'esame delle urine, ma in casi di situazioni dubbie il medico può anche richiedere specifici esami del sangue.

Nessun commento: