sabato 25 aprile 2009

Obesità aiuta a sopravvivere a infarto e ictus

Nonostante gli obesi corrano un rischio piu' elevato di sviluppare patologie, come quelle cardiovascolari e il diabete, hanno pero' una maggiore probabilita' di sopravvivere a un grave infarto o a un grave ictus conseguente a queste malattie. A spiegarne il perche' e' stato un gruppo di ricercatori dell'Universita' dell'Illinois in uno studio pubblicato sulla rivista Endocrinology.

"Il tessuto grasso e' veramente complesso e attivo, e ha importanti funzioni che vanno al di la' del fornire energia e isolare dal freddo", ha spiegato Gregory Freund, che con Christina Sherry ha condotto la ricerca. "Ora sappiamo che la leptina, un ormone secreto dal tessuto adiposo - ha aggiunto - ha un ruolo nella regolazione del sistema immunitario. Se esponiamo dei topi a uno stato di ipossia, simulando un evento come un infarto, la leptina stimola il sistema immunitario a un aumento della produzione di una molecola anti-infiammatoria, l'antagonista del recettore per l'interleuchina-1 (IL-1RA)".

Lavorando sui topi, i ricercatori hanno concluso che i macrofagi presenti nell'organismo di animali alimentati con una dieta molto ricca di grassi producono molta piu' IL-1RA perche' vivono in un ambiente significativamente piu' ricco di leptina: l'obesita' puo' essere vista come uno stato di iperleptinemia. E a riprova del fatto, somministrando a topi non obesi iniezioni di leptina dopo l'induzione di ipossia, il loro recupero e' apparso tre volte piu' rapido. "Siamo stati in grado di dimostrare che, attraverso svariati meccanismi, nell'obesita' si determina un significativo aumento di IL-1RA, e le persone obese hanno sei volte piu' IL-1RA circolante, cosa che aiuta il recupero delle parti dell'organismo colpite da ipossia", ha concluso Sherry.

Secondo i ricercatori, fermo restando il fatto che e' importante indurre le persone a mantenere un peso corretto, "una volta che un problema di salute si e' posto, ci sono alcune condizioni in cui le persone obese hanno una prognosi migliore, ed e' legittimo quindi porsi la domanda sul modo in cui andrebbe affrontato il problema dell'eccesso di peso in queste persone".

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