mercoledì 5 novembre 2008

Obesità: si combatte con gli anticorpi anti-grelina

Indirizzare un anticorpo, proprio come un 'missile telecomandato', verso l'ormone della fame potrebbe fornire un nuovo strumento per combattere l'obesita'.

A sostenerlo e' stato un gruppo di scienziati dello Scripps Research Institute di La Jolla (California) in uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno condotto una serie di test sui topolini. Sono in pratica riusciti a dimostrare che l'anticorpo cerca di distruggere la 'grelina', l'ormone della fame che aumenta l'appetito e inibisce lo smaltimento dei grassi. I topolini, in mancanza di grelina, sono risultati davvero piu' resistenti all'obesita'.

Di solito, questo ormone viene prodotto quando il corpo ha bisogno di cibo. Ma gli scienziati hanno scoperto che l'anticorpo catalitico 'Ghr-11E11' aumenta il ritmo metabolico dei topi ed elimina il desiderio di mangiare. Gli anticorpi catalitici inducono reazioni chimiche nel corpo.

''Il nostro studio - ha spiegato Kim Janda, che ha coordinato il lavoto - ha dimostrato che questo nuovo anticorpo catalitico andrebbe a ridurre specificatamente la grelina. Anche se questo anticorpo e' privo di elevati livelli di efficienza catalitica, il nostro studio ha dimostrato chiaramente che anche un piccolo livello di catalisi puo'regolare in modo efficace l'alimentazione''.

''Questi risultati - ha concluso - non solo convalidano gli effetti terapeutici degli anticorpi, ma suggeriscono che gli anticorpi catalitici anti-grelina potrebbero aiutare i pazienti a raggiungere e mantenere i loro obiettivi di perdita di peso''.

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