venerdì 11 gennaio 2008

Circoncisione efficace contro l'AIDS

Londra - La circoncisione non altera in alcun modo la vita sessuale di un uomo. Non crea problemi durante il rapporto e non riduce il piacere che ne deriva, per cui puo' essere utilizzata senza remore nella lotta contro l'Hiv.

La rassicurazione viene da una ricerca, pubblicata sulla rivista Bju International e condotta da un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University, in Uganda con lo scopo di far accettare questa pratica. Diversi studi hanno rivelato che la circoncisione ha la capacita' potenziale di ridurre, per l'uomo, il rischio di infettarsi con il virus Hiv, anche del 50 per cento. Ma c'e' molta riluttanza da parte degli uomini adulti a farsi circoncidere per timore che la circoncisione, rimuovendo parte del prepuzio (lo strato di pelle che ricopre il glande), abbia un impatto negativo sulla vita sessuale, rendendo doloroso il rapporto e allo stesso tempo riducendo la sensibilita' del glande.

Cosi' i ricercatori della sono andati a verificarlo in Africa, la dove l'intervento di circoncisione sarebbe piu' utile, coinvolgendo oltre 4.500 uomini, dai 15 ai 49 anni, sessualmente attivi e sieronegativi. Meta' circa di essi e' stata sottoposta a circoncisione per ridurre il rischio di contrarre l'Hiv, mentre l'altra meta' non ha subito alcun intervento. Gli uomini sono stati poi controllati a distanza di sei mesi, un anno e due anni dall'intervento per accertare quali fossero i livelli di desiderio sessuale, soddisfazione e le prestazioni.

Ma salvo qualche disagio e qualche fastidio nei primi mesi dopo l'operazione, peraltro non rilevanti sul piano clinico, la circoncisione non ha mostrato di influenzare l'attivita' sessuale della grandissima maggioranza degli uomini operati. Oltre il 98 per cento dei uomini circoncisi non ha segnalato problemi relativi alla penetrazione o alla soddisfazione sessuale, che e' rimasta costante nel corso del tempo, e meno dell'1 per cento ha poi lamentato dolori durante i rapporti sessuali. Percentuali pressoche' analoghe a quelle registrate nel gruppo di uomini che non e' stato circonciso.

Quindi la rimozione del prepuzio, se riduce il rischio di infettarsi col virus HIV (eliminando cellule che sono facilmente attaccate dal virus, riducendo i sanguinamenti e rendendo l'ambiente piu' 'ostile' alla sua sopravvivenza) non influenza per nulla la vita sessuale di chi la subisce. E questo potra' aiutare a sostenere le campagne che stanno promuovendo la circoncisione come metodo per limitare la trasmissione del virus dell'Aids.

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