Roma - Il 67% dei ragazzi sotto i 16 anni, in particolare nella fascia d'eta' 13-15, eccede nel bere, consumando in media quattro unita' alcoliche a serata. Un fenomeno in crescita anche tra le ragazze che, in media, consumano tre bicchieri.
I dati sono quelli emersi dall'Alcohol prevention day, organizzato oggi dall'Istituto superiore di sanita', elaborati attraverso il progetto "Il pilota", realizzato dall'Osservatorio nazionale alcol dell'Iss in collaborazione con la Societa' italiana di alcologia nelle discoteche italiane. Tra gli under 16, ha spiegato Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol dell'Istituto superiore di sanita', il consumo eccessivo si attesta al 25% per i maschi e al 31% tra le femmine.
Prendendo in considerazione tutte le fasce giovanili, invece, emerge che il 74% dei giovani beve in particolare il sabato ma, pur se in misura ridotta, anche durante gli altri giorni della settimana. Tra i giovani con piu' di sedici anni, eta' legale per il consumo di alcol, beve quantita' superiori a due unita' il 46,8% dei maschi e il 30,6% delle ragazze. In media, ha spiegato Scafato, il 35,7% dei giovani dichiara di consumare 1-2 bicchieri a serata, il 27,8% dichiara 3-5 bicchieri e il 20% circa beve oltre 6 bicchieri in un'unica occasione. Il picco di prevalenza dei consumatori a rischio, cosi' come emerge dalla ricerca, si verifica tra i 19-24enni per poi diminuire oltre i 25 anni per entrambi i sessi. "Quantita' non trascurabili - ha osservato Scafato - in particolare se riferite agli adolescenti e assolutamente ingiustificabili riguardo ai minori, anche tenuto conto che i consumi al di sotto dei 15 anni dovrebbero essere pari a zero litri entro il 2010, obiettivo in cui si sono impegnati tutti gli stati membri del Who (l'Organizzazione mondiale della sanita')".
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