Toronto - Farsi una canna e' piu' dannoso che fumarsi una sigaretta, perche' introduce nell'organismo molte piu' tossine di quelle prodotte dal tabacco. Uno studio finanziato dal governo canadese ha scoperto nel fumo inalato con la cannabis quantita' di ammoniaca, sostanza nota per le proprieta' cancerogene, 20 volte superiori a quelle prodotte dal tabacco. Non solo.
Secondo lo studio di Health Canada, il fumo di cannabis contiene cinque volte piu' idrogeno cianide e ossidi di nitrogeno, sostanze che causano danni rispettivamente al cuore e ai polmoni. Il tabacco invece produce piu' tossine che causano infertilita', quelle provenienti dagli idrocarburi policiclici aromatici; e tra l'altro di solito chi fuma il tabacco si accende molte piu' sigarette di chi usa la cannabis.
Lo studio canadese conferma la presenza di noti cancerogeni nella cannabis, ma gia' nel passato era stato dimostrato che la cannabis, la droga piu' diffusa nel mondo, e' piu' nociva per i polmoni del tabacco perche' e' inalata piu' profondamente e trattenuta piu' a lungo. I ricercatori di Health Canada, istituto di ricerca del governo, hanno utilizzato una 'smoking machine' per analizzare la composizione del fumo inalato e hanno rilevato pochissime differenze nelle concentrazioni di sostanze come il cromo, il nickel, l'arsenico e il selenio. Il consumo di marijuana e hashish e' una realta' in crescita tra i giovani di tutto il mondo.
"Ma spesso, nel dibattito sulla legalizzazione, le conseguenze sulla salute derivanti dal suo utilizzo sono sottostimate rispetto a quelle del tabacco", ha osservato Richard Russel, della Windsor Chest clinic, commentando il rapporto. "Quando viene lavorato dalle industrie manifatturiere, il tabacco viene ripulito, mentre la cannabis, poiche' non e' trattata, e' un prodotto piu' sporco. E dunque la dannosita' della cannabis non mi stupisce: le sue tossine possono causare polmonite, danni ai polmoni e cancro".
- 19/12/2007
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