Le bambine che non sono solite bere regolarmente il latte sarebbero maggiormente esposte al rischio di sviluppare l’asma, soprattutto se sono obese o in sovrappeso. È la teoria formulata da un gruppo di studiosi canadesi che hanno recentemente condotto uno studio su settecento ragazzine tra gli 8 e i 10 anni: precedenti studi avevano suggerito che i bambini che non bevevano regolarmente il latte erano maggiormente esposti al rischio di diventare obesi e che l’obesità stessa fosse un fattore di rischio per l’asma. Lo studio condotto presso l’Università di Manitoba a Winnipeg avrebbe, invece, concluso che le basse quantità di latte e un peso sopra la norma sarebbero due fattori di rischio-asma assolutamente indipendenti e che la combinazione tra i due fattori sarebbe davvero problematica.
I ricercatori canadesi hanno studiato le abitudini alimentari, con particolare riferimento al consumo di latte, e lo sviluppo dell’asma sulle bambine coinvolte nella ricerca: i risultati avrebbero evidenziato che le bambine che assumevano latte meno di due volte alla settimana avevano il doppio delle probabilità di ammalarsi di asma rispetto alle loro coetanee che non si facevano mancare il latte quotidianamente. Ma non è tutto: le ragazzine asmatiche avrebbero un rischio di diventare in sovrappeso e di non bere il latte fino a quattro volte superiore rispetto alle coetanee non asmatiche. In altre parole, il collegamento tra asma, chili in più e mancata assunzione di latte sarebbe trasversalmente evidente.
Anita Kozyrskyj, responsabile dello studio, ha spiegato sulla rivista specializzata Allergy che le ipotesi che potrebbero spiegare questo collegamento sono molteplici. Ad esempio, le ragazzine che assumono scarse quantità di latte potrebbero avere carenza di vitamina D, soprattutto se abitano in paesi dal clima freddo e con una scarsa esposizione al sole. “La vitamina D può influenzare il modo in cui le cellule rispondo all’ormone estrogeno e sappiamo che l’estrogeno è direttamente coinvolto nello sviluppo di infiammazioni alle vie respiratorie e dell’asma” ha spiegato la Kozyrskyj, che ha aggiunto che l’effetto potrebbe essere più marcato nelle donne in sovrappeso perchè in queste ultime i livelli di estrogeni sono notoriamente più elevati che nelle donne normopeso. Si tratta, però, solo di ipotesi che andranno verificate con nuove ricerche.
- 21/11/2007
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