venerdì 23 novembre 2007

Migliorano le possibilità di cura per l'epatite C

I virus dell'epatite C non sono tutti uguali e non tutti rispondono allo stesso modo ai farmaci impiegati per combatterli. La risposta scende drammaticamente in chi è stato infettato da un virus con genotipo 1 (fino al 30%). I pazienti con questo tipo di infezione, inoltre, devono ricevere il trattamento per un periodo più lungo rispetto agli altri. Ma per fortuna, sembra che le cose stiano cambiando.

Un nuovo studio - presentato a Boston dal Prof. Stephen Zeuzem, del Second Department of Medicine di Francoforte, in Germania - ha infatti dimostrato che l’aggiunta di Telaprevir, un inibitore della proteasi del virus dell'epatite C, alla terapia antivirale è in grado di potenziare la risposta virologica anche nei pazienti con epatite cronica C con infezione da genotipo 1, riducendo la durata totale del trattamento rispetto alla terapia di combinazione standard.

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