Nei laboratori dell’Università del Kentucky è nato nei giorni scorsi un topolino che sembra assolutamente immune da ogni tipo di cancro. La notizia è stata pubblicata sulla rivista britannica Cancer Research e ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. Gli studiosi statunitensi hanno creato un topolino nel cui patrimonio genetico risulta maggiormente attivo il gene Par-4 e che sembra non soltanto resistente al tumore ma anche predisposto ad una maggiore longevità. Scoperto nei primi anni Novanta, il gene Par-4 produce una proteina in grado di ‘programmare’ la morte delle cellule e giocherebbe, quindi, un ruolo-chiave nella distruzione di cellule anomale o danneggiate senza, però, intaccare i tessuti sani.
Il gruppo di ricerca statunitense ha utilizzato una razza di topi maggiormente vulnerabili al cancro e ha provato ad agire contro i tumori attivando proprio il gene Par-4. In che modo? Inserendolo direttamente in fase embrionale e attivandolo immediatamente. I topi, a questo punto, sono apparsi assolutamente immuni ad ogni tipo di neoplasia e hanno anche vissuto più a lungo rispetto a quelli che non avevano il gene.
Vivek Rangnekar, responsabile del gruppo di ricerca, ha spiegato che questa scoperta potrebbe aprire interessanti prospettive nella cura del tumore sugli essere umani: “la chemio e radioterapia colpiscono non solo i tessuti malati, ma anche quelli sani; una nuova terapia a base di Par-4, invece, ci permetterebbe di agire dall’interno lasciando intatte le cellule sane”.
- 30/11/2007
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