martedì 5 febbraio 2008

Triplicati attacchi di cuore durante i mondiali

Boston - Guardare la squadra del cuore mentre gioca la partita del mondiale può davvero far male al cuore. Lo stress emotivo che genera il tifo arriva a triplicare il rischio di essere colpiti da un attacco o altri problemi cardiaci.

La conferma viene da uno studio apparso sul New England Journal of Medicine condotto dalla Ludwig-Maximilians University di Monaco di Baviera. I ricercatori hanno analizzato tutti i casi di infarto, aritmie, problemi alle coronarie e dolori toracici trattai al pronto soccorso degli ospedali della zona attorno Monaco durante i Campionati mondiali di calcio del 2006, nei giorni in cui ha giocato la Germania e in quelli in cui hanno giocato squadre di altre nazioni. Il confronto con gli stessi periodi del 2003 e del 2005, in cui non erano state giocate partite di calcio, ha messo in luce che il tifo può portare all'ospedale, soprattutto se la partita è molto combattuta e se chi la guarda ha già qualche acciacco alle coronarie.

In tutto il periodo dei Mondiali, ben 4.279 tedeschi sono ricorsi al pronto soccorso per problemi cardiaci: ma nei giorni in cui ha giocato la Germania, durante il match e nelle due ore successive, gli eventi cardiovascolari acuti trattati sono stati molto più numerosi, soprattutto negli uomini. Doppio è risultato il rischio di avere un attacco cardiaco o comunque un serio problema cardiaco nei giorni in cui giocava la nazionale tedesca. Analizzando il sesso delle persone colpite, si è visto che quando la Germania scendeva in campo, per gli uomini il rischio era oltre tre volte più elevato, mentre per le donne, saliva 'solo' dell'82 per cento. Il numero più elevato di interventi di pronto soccorso per problemi cardiaci si è registrato il 30 giugno, quando la Germania ha battuto l'Argentina in una drammatica partita dei quarti di finale decisa ai rigori. Mentre di poco inferiore sono stati gli interventi in concomitanza con la partita successiva, la semifinale che la nazionale tedesca ha perso contro l'Italia.

Viceversa, in occasione della partita con il Portogallo per il terzo posto, vinta dai tedeschi 3 a 1, meno combattuta e meno importante, non è stato registrato alcun aumento di casi di infarto o problemi cardiaci. Non sembra tanto importante per il cuore dei tifosi l'esito del match, cioé la vittoria o la sconfitta della propria squadra, quanto piuttosto la tensione e l'eccitamento che si provano guardando la partita, che si innalzano quando il match è molto combattuto, drammatico, caratterizzato da colpi di scena, fasi concitate o ad elevata suspense, come rigori o la serie di rigori finale che decidono una partita finita in parità.

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