martedì 18 marzo 2008

È ora di dormire

Quando c'era Carosello era quello il termine ultimo prima che i bambini andassero a dormire. Oggi Carosello non c'è più e tocca a mamma e papà regolarsi sull'ora giusta per mettere a letto i piccoli di casa. Il sonno è un momento fondamentale della vita di una persona perché permette di recuperare le energie spese durante il giorno e prepara ad affrontare quello successivo. E questo vale per tutti, soprattutto per i bambini, che necessitano di più ore di sonno rispetto agli adulti. Se non dormono a sufficienza, infatti, possono risentirne a livello cognitivo e psicofisico, mostrando stanchezza, sonnolenza, calo di attenzione, irritabilità, inappetenza.

Posto che non è possibile stabilire un'ora giusta per mandare a letto i bambini, si può però stabilire di quante ore di sonno abbia bisogno. Fino ai 3 anni, il bambino necessita di circa 14 ore di sonno, suddividibili tra sonnellino pomeridiano e sonno notturno; tra i 4 ed i 6 anni ha bisogno di circa 12 ore, dai 7 ai 12 anni di 10 ore. Se dovesse perdere le ore di sonno notturno, non è pensabile farlo recuperare durante il pomeriggio, perché la qualità del sonno è completamente diversa, ma soprattutto non ha lo stesso effetto rigenerante.

Qualche consiglio
Tutti i bambini vogliono restare alzati oltre l'orario consentito, soprattutto se i genitori non vanno ancora a dormire. Ogni sera, quindi, ha luogo tra genitori e figli un'estenuante battaglia per andare a letto. Questo è solitamente imputabile ad abitudini che il bambino ha acquisito fin da piccolissimo. Bisogna allora educare il piccolino al giusto ritmo di sonno-veglia, spiegandogli che il sonno notturno serve a recuperare le energie spese durante il giorno e a preparasi per il giorno dopo. Ecco qualche consiglio per affrontare meglio il momento di mettere a letto il cucciolo di casa:
  1. la regolarità: è importante che il bambino vada a letto sempre allo stesso orario per mantenere una certa regolarità, altrimenti rischia di perdere il ritmo del sonno;
  2. l'atmosfera tranquilla: prima di portarlo a letto meglio proporgli qualche attività rilassante o qualche gioco tranquillo che non lo ecciti, in modo da prepararlo al sonno;
  3. i programmi televisivi: proponetegli programmi adatti a lui, nulla di particolarmente violento o che possa impressionarlo;
  4. attenzione alle bevande: proibite le bevande eccitanti, a base di cola, teina o caffeina;
  5. l'addormentamento: è un momento importante ed è fondamentale che il bambino si accorga di essere a letto per dormire; meglio quindi non portarlo a letto solo quando è già addormentato;
  6. il rito del sonno: create un piccolo rituale che gli faccia capire che è arrivato il momento di dormire: chiudete con lui le imposte, preparate il letto, fategli lavare i denti, mettetegli accanto il suo pupazzo preferito, eccetera;
  7. la compagnia: stategli accanto finché non si addormenta, riducendo man mano il tempo, ma facendogli presente che siete in un'altra stanza e che se ha bisogno di voi potrete andare subito da lui.

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