Roma - Due bambini su tre in eta' di asilo e uno su due in eta' scolastica possono essere definiti 'sedentari'; il dato tende a peggiorare prendendo in considerazione gli adolescenti. Sempre piu' schermi accesi tra internet, televisioni e playstation e sempre meno visi arrossati e sudati.
Questo lo spaccato dello stile di vita dei bambini italiani ottenuto grazie all'elaborazione dei dati dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano, che da 4 anni a questa parte, grazie alla collaborazione di FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIMG (Societa' Italiana Medicina Generale) coinvolge centinaia di Pediatri di libera scelta e Medici di medicina generale nella raccolta di dati sulla popolazione italiana. A partire dal 2007, il software utilizzato per raccogliere dati e' stato migliorato permettendo ai medici non solo di registrare le informazioni sulle abitudini alimentari ma anche quelle sullo stile di vita dei propri pazienti come lo svolgimento di attivita' fisica e il tempo trascorso in attivita' sedentarie (guardare la TV, utilizzare il PC, fare giochi elettronici); grazie a questo nuovo aggiornamento vengono inoltre rilevati oltre al peso e altezza anche la circonferenza addominale del paziente.
Per le fasce di eta' di competenza pediatrica i dati raccolti grazie ai genitori intervistati che hanno riportato il numero di ore al giorno dedicate dal/dalla loro figlio/a a TV, PC, e giochi elettronici, non sono confortanti. Il numero di bambini e ragazzi sedentari e' molto elevato: 2 su 3 nell'eta' dell'asilo e quasi uno 1 su 2 nei ragazzi piu' grandi, con tendenza a maggior sedentarieta' da parte delle femmine. Anzi, negli adolescenti il numero tende a salire ancora leggermente rispetto ai pre-adolescenti. Se si considera la fascia d'eta' dai 3 ai 10 anni, i bambini trascorrono di fronte alla TV di media 1 ora e 45 minuti, ma andando verso l'adolescenza il tempo di 'videoesposizione' aumenta sempre di piu' e oltrepassa le 2 ore.
"Lo stile di vita dei bambini/ragazzi e' definito 'sedentario' quando non viene praticato sport in orario extrascolastico per almeno due ore la settimana e gioco movimentato (che fa 'sudare') per almeno 30 minuti al giorno e 'non sedentario' quando viene praticato sport per almeno due ore la settimana e gioco movimentato per almeno un'ora al giorno", illustra Giuseppe Mele, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.
"Dai nostri rilevamenti colpisce molto l'elevato numero di bambini sedentari, in eta' in cui non vi dovrebbero essere impedimenti al libero sfogo delle potenzialita' fisiche". Dai dati dell'Osservatorio Grana Padano risulta che il 44% dei bambini dai 3 ai 6 anni, il 31% dei bambini dai 7 ai 10 anni e il 26 % di quelli dagli 11 ai 16 anni presentano un rapporto circonferenza/altezza maggiore di 0,5, il che e' indice di obesita' viscerale anche per bambini di peso normale.
"I bambini con queste caratteristiche - spiega Claudio Maffeis, Professore Associato di Pediatria dell'Universita' di Verona - vanno monitorati con piu' attenzione perche' possono presentare con piu' frequenza fattori di rischio cardiovascolare rispetto a quelli con un rapporto vita/altezza <0.5" . L'obesita' viscerale ovvero la deposizione di grasso nell'area addominale, soprattutto in sede peri-viscerale, e' fattore di rischio importante per lo sviluppo di alterazioni metaboliche. La misura della circonferenza addominale e' correlata al grasso intra-addominale. Pertanto la misura della circonferenza addominale e' un ottimo strumento per avere una stima del grado di deposizione lipidica in area addominale anche nel bambino e nell'adolescente. All'aumentare della circonferenza addominale aumenta il rischio di avere fattori di rischio cardiovascolare.
- 12/03/2008
Nessun commento:
Posta un commento