Chicago - Due dei piu' vasti e lunghi studi finora condotti per valutare l'efficacia del cosiddetto 'pacemaker per il cervello' contro la depressione e il disordine ossessivo-compulsivo (Ocd) hanno concluso che l'apparecchio funziona.
Il pacemaker viene impiantato nel petto e manda impulsi elettrici a alcune parti del cervello. Il suo uso e' gia' approvato negli Usa per il trattamento dei disturbi del movimento, come il Parkinson, il tremore essenziale e la distonia.
Nel nuovo studio, la stessa tecnica di stimolazione cerebrale ha aiutato a migliorare significativamente i sintomi di alcuni pazienti gravemente depressi, spiega il Dr. Ali Rezai, direttore del reparto di neurochirurgia della Cleveland Clinic, che ha coordinato gli studi, cui hanno partecipato anche ricercatori del Butler Hospital/Brown Medical School, del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School. Sono stati seguiti per un anno 17 pazienti cui era stata diagnosticata una grave depressione: il pacemaker cerebrale ha prodotto miglioramenti nell'umore, nelle relazioni sociali e nell'attivita' lavorativa. Si trattava di pazienti gravemente depressi, che non avevano risposto ne' alle cure farmacologiche ne' alla terapia con l'elettroshock.
Il pacemaker per cervello, prodotto dalla Medtronic, si e' dimostrato efficace anche nel trattamento dell'Ocd, continua Rezai, che aggiunge: non ci sono effetti collaterali nell'utilizzo di questo apparecchio. Attualmente una nuova ricerca sul device viene condotta dalla St. Jude Medical, sempre per curare la depressione. Secondo Rezai, confermera' i risultati dei suoi studi.
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