I flavonoidi contenuti nel cioccolato svolgono una positiva azione sui vasi sanguigni. Si tratta di una teoria certamente non nuova quella oggetto di studio da parte degli scienziati dell’Ospedale Universitario di Aachen che è, però, stata confermata dalle analisi condotte dai ricercatori tedeschi che hanno prescritto tre tazze al giorno di cacao arricchito per un mese a dieci pazienti diabetici. Il cacao assunto dai volontari non si trova comunemente in commercio ed è stato arricchito con una maggiore quantità di flavonoidi, preziosi antiossidanti che si trovano anche in alcuni frutti, nel vino e nel tè e che numerosi studi hanno collegato a grandi benefici sulla salute cardiovascolare. I volontari hanno avuto il solo obbligo di bere tre tazze al giorno di questo cioccolato speciale per trenta giorni, al termine dei quali i ricercatori hanno analizzato la funzionalità dei vasi sanguigni comparandola con quella di soggetti sani.
I risultati, pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology, hanno dimostrato che la dilatazione dei vasi sanguigni migliora immediatamente dopo l’assunzione del cacao, raggiungendo il massimo dell’espansione dopo due ore dall’ultima tazza. A formulare ipotesi ancora da verificare sulle cause che collegano il cacao a questo miglioramento delle funzioni vascolari è Malte Kelm, che ha guidato l’esperimento: “è probabile che i flavonoidi favoriscano l’aumento della produzione di ossido nitrico, una molecola che stimola un rilassamento e un allargamento delle arterie”.
Kelm ha anche ribadito che ciò non vuol dire che i diabetici devono ritenersi liberi di consumare quanto cioccolato desiderino, anzi può essere davvero pericoloso per la loro salute, ma certamente “una dieta ricca di flavonoidi ha un impatto positivo ed estremamente benefico sulla prevenzione cardiovascolare dei pazienti diabetici”.
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