venerdì 12 settembre 2008

Russare mette carotidi a rischio arteriosclerosi

Russare in maniera pesante si associa all'accumulo di placche nelle arterie carotidi (la cosiddetta arteriosclerosi) e potrebbe quindi costituire un fattore di rischio per l'ictus, secondo una nuova ricerca pubblicata dalla rivista Sleep.

"Precedenti studi hanno suggerito che russare e soffrire di apnea ostruttiva nel sonno potrebbero essere importanti fattori di rischio per lo sviluppo dell'arteriosclerosi nelle carotidi e dell'ictus", scrivono la Dr.ssa Sharon A. Lee, del Westmead Millennium Institute, NSW, Australia, e i suoi colleghi che hanno partecipato alla relazione. Tuttavia, aggiungono, nessuno studio ha chiarito se russare si leghi anche in assenza di interruzione della respirazione (apnea nel sonno)all'arteriosclerosi della carotide.

Nel loro studio i ricercatori hanno sottoposto a test del sonno 110 soggetti, per valutare se e quanto pesantemente russavano e se era presente l'apnea ostruttiva. Poi i pazienti sono stati sottoposti a un'ecografia per misurare eventuale arteriosclerosi nella carotide. In tutto, 31 soggetti presentavano arteriosclerosi nella carotide. Ma nei soggetti che russavano di piu', l'incidenza dell'arteriosclerosi della carotide saliva al 65, contro il 20% dei soggetti che russavano solo in modo lieve.

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