"Sono molto soddisfatto perche' con questo voto vengono attuati almeno tre significativi passi avanti per il nostro servizio sanitario che riguardano la terapia del dolore, la formazione dei medici e l'appropriatezza delle terapie".
Questo il commento di Ignazio Marino, Presidente della Commissione sanita' del Senato, dopo l'approvazione del Disegno di legge sulla semplificazione in sanita' (n.1249), da parte dell'Aula di Palazzo Madama. "In primo luogo questo provvedimento rendera' possibile la prescrizione dei farmaci per la terapia del dolore attraverso il normale ricettario, uniformando la prescrizione di questi medicinali a quella di un farmaco non sottoposto alle norme sugli stupefacenti.
Un meccanismo che facilitera' molto il lavoro dei medici e permettera' di andare incontro alle esigenze di tanti malati che soffrono proprio per le difficolta' nell'accedere a questi medicinali. Un segno di civilta' verso chi sta male. Inoltre - prosegue Marino - questa legge prevede la possibilita' di creare indirizzi di super specializzazione in medicina negli ultimi due anni di corso delle scuole.
Tenendo conto che la scienza medica, oggi come oggi, e' davvero un insieme di discipline super specialistiche, questo provvedimento permettera' a chi studia di raggiungere una formazione davvero specifica e attinente alle necessita' della realta' in cui poi dovra' esercitare una professione sempre piu' ricca di contenuti d'alta tecnologia. La terza importante novita' consiste nella norma sul 'off label' che permette ai medici specialisti di poter prescrivere alcuni farmaci che ritengono utili per la terapia di un paziente anche discostandosi, se necessario, dalle indicazioni previste nel bugiardino. In questo modo - conclude Marino - i medici saranno ancora piu' responsabilizzati rispetto al loro ruolo, che ovviamente non e' solo quello di seguire le linee guida previste per una determinata terapia, ma anche di studiare e aggiornarsi su tutte le novita' sull'utilizzo dei farmaci. Un passo avanti nella direzione giusta, quella di rendere piu' moderne ed efficaci le cure nel nostro paese".
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