martedì 12 febbraio 2008

Depressione post-partum: colpita un'italiana su 10

Ogni anno in Italia oltre 50.000 donne sperimentano la depressione postpartum, un "esercito" senza voce, che spesso non riesce a chiedere aiuto, per ignoranza o senso di colpa.

Si tratta infatti di una condizione patologica molto piu' frequente di quanto non si creda che, nei paesi occidentali, interessa il 10-15% delle partorienti. Per rispondere a questa richiesta muta, la Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) lancia la campagna di sensibilizzazione "Non lasciamole sole".

"La depressione post partum e' un tema di cui si parla solo in corrispondenza di casi eclatanti che finiscono sui giornali - spiega il prof. Giorgio Vittori, presidente della SIGO - ma purtroppo si tratta di un problema estremamente diffuso, che nella quotidianita' le donne si trovano ad affrontare da sole. Noi ginecologi rappresentiamo il punto di riferimento per la salute femminile, ecco perche' crediamo spetti a noi rompere il tabu' che ancora circonda questo argomento. Il nostro obiettivo e' promuovere un cambiamento culturale e migliorare la conoscenza e l'informazione su questo tema. Vogliamo creare una "rete" di protezione intorno alla donna che, a partire da noi, coinvolga familiari, operatori sanitari e Istituzioni. Nella consapevolezza che ogni mamma che compie un gesto disperato rappresenta un fallimento per l'intero sistema".

La campagna prende il via ufficialmente oggi, con un sondaggio rivolto a tutti i ginecologi della SIGO per ricavare una fotografia aggiornata ed attendibile del problema nel nostro Paese. I risultati saranno annunciati con un convegno nazionale il 18 marzo a Roma.

Nessun commento: