mercoledì 21 maggio 2008

Diabete e disfunzione erettile: un binomio che aumenta il rischio cardiovascolare

Il diabete, unito a problemi di disfunzioni erettili, può rappresentare un sintomo di incremento del rischio cardiaco. Lo rivela sulle pagine dell’ultimo numero del Journal of the American College of Cardiology Peter Chun-Yip Tong, un ricercatore dell’Università di Hong Kong, che ha reclutato 2.306 uomini diabetici, un quarto dei quali riferiva di soffrire di disfunzione erettile.

All’inizio dello studio nessuno dei partecipanti aveva avuto problemi cardiaci o vascolari; il follow-up è durato quattro anni, durante i quali 123 uomini sono stati colpiti da infarto, sono deceduti a seguito di un attacco cardiaco, hanno sviluppato dolori al petto collegati ad arterie otturate o hanno dovuto ricorrere con urgenza a un intervento di by-pass coronario.

Ebbene, dalla comparazione dei dati clinici di questi pazienti, è emerso chiaramente che quelli che soffrivano di disfunzione erettile avevano il doppio delle probabilità di dover fare i conti con problemi cardiovascolari rispetto a chi aveva una vita sessuale normale. Peter Chun-Yip Tong ha spiegato che elevati livelli di zuccheri nel sangue possono provocare un’infiammazione sulla superficie dei vasi sanguigni che, a sua volta, favorisce lo sviluppo dell’aterosclerosi, nonché l’ispessimento delle arterie e una difficoltà maggiore nel flusso sanguigno, anche in quello che arriva al pene.

Lo sviluppo di disfunzioni erettili in pazienti diabetici deve essere letto come un segnale di un incremento del rischio cardiovascolare” ha, quindi, concluso lo studioso cinese.

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