Nel corso del congresso mondiale per la ricerca ed il trattamento della sclerosi multipla (Sm) e' stato presentato lo studio ad oggi piu' completo sulla malattia e la sua incidenza nel mondo e sulla disponibilita' di risorse per fornire i servizi ed il supporto alle persone affette da Sm. L'Atlante della Sm fornisce un quadro dettagliato della presenza della Sm nel mondo, che in conclusione invalida la teoria secondo cui la Sm colpisce solo le persone che vivono nei paesi piu' sviluppati nelle aree settentrionali ed occidentali. L'Atlante della Sm e' il risultato di tre anni di ricerca coordinati dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) e dalla Federazione internazionale per la sclerosi multipla (Msif).
La Sm e' considerata uno dei piu' comuni disturbi neurologici e una delle cause di disabilita' nei giovani adulti, specialmente in coloro che vivono in Europa ed in Nord America. Nonostante la consapevolezza di una forte presenza della Sm, fino ad oggi c'e' stata una grande mancanza di informazioni in merito alla sua diffusione globale ed alle risorse disponibili per affrontarla. Piu' di 100 paesi, che rappresentano l'88 per cento della popolazione mondiale, hanno partecipato allo studio, mettendo a disposizione dati e casistiche.
L'Atlante ha messo in evidenza che: tutti i paesi presentano casi di Sm; in tutto il mondo e' stata diagnosticata la Sm a circa 30 persone su 100 mila; nelle aree piu' a nord e piu' a sud dell'Equatore vi e' un'incidenza in aumento e un piu' alto rischio di Sm; il numero totale di persone con Sm e' stimato in 1,3 milioni, anche se alcuni paesi non dispongono dei dati e quindi si pensa che il numero reale sia piu' elevato; la maggior parte dei sintomi della Sm si manifestano tra i 25 ed i 31 anni; le donne con Sm sono almeno il doppio degli uomini.
"Siamo orgogliosi di aver dato un contributo significativo al progetto, partecipando attivamente al suo sviluppo come membri del gruppo di lavoro internazionale dell'Organizzazione mondiale della sanita' e del comitato scientifico della Federazione internazionale delle associazioni sclerosi multipla", ha dichiarato Mario Alberto Battaglia, presidente della Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism) e componente del gruppo internazionale del progetto. "Questi dati - ha continuato - sono rappresentativi dell'88 per cento della popolazione mondiale e sono la piu' completa indagine realizzata sino ad oggi sulle risorse disponibili nei diversi paesi per affrontare la sclerosi multipla. L'Italia e' nella fascia dei paesi ad alto rischio con una persona colpita ogni 1000 abitanti. Le risorse in Italia sono a livelli elevati ma resta molto da fare in termini di finanziamento della ricerca, accesso ai servizi di riabilitazione, adeguati interventi per il mantenimento del posto di lavoro".
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